lunedì 7 novembre 2011

La luce persa all’E42
M’intride come un’acqua
Un neon di bocciofila d’estate
Eppure è solo il mare
Che fa da specchio e lancia
Riflessi che arrivano fin qui
Un rombo ottuso lieve nelle orecchie
La rètina si spacca nella vampa
Di scirocco d’aprile
E non si placa l’albedo nucleare
Di marmo, sabbie, di lontani venti.

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